Il nostro intento è fornire suggerimenti dietetici generici, in caso di patologia è necessario rivolgersi al proprio medio di fiducia, tuttavia svariati studi confermano un legame tra alimentazione e vari disturbi e malattie, a noi dunque il compito di suggerire a grandi linee ricette e piatti sfiziosi, accompagnati da informazioni generiche sulle principali ricerche scientifiche che hanno approfondito gli aspetti salutistici di una dieta corretta e personalizzata in caso di disagi.
Per convivere con il diabete è bene seguire uno stile di vita salutare, a cominciare da un pò di esercizio fisico quotidiano, consuma frutta e verdura, almeno in parte crudi, freschi e di stagione (quando puoi mirtilli), preferisci i cereali integrali (biologici per evitare redidui chimici che rimangono nella parte esterna del cereale), introduci nella dieta semi oleosi ed in particolare le noci. Segui pasti regolari per evitare picchi glicemici, assumi una certa quantità di proteine già dalla prima colazione, in associazione ai carboidrati, aiuta il controllo della glicemia e riduce la presenza, ed eventualmente l'eccesso, di citochine infiammatorie sistemiche. Sono molteplici gli studi che sostengono l'importanza del controllo di eventuali intolleranze. Come teniamo a sottolineare seguire una dieta sana è importante per il benessere di tutti, inoltre sempre più studi evidenziano un legame tra insorgenza di patologie e squilibri alimentari come pure di alimenti naturali utili a controllare al meglio disagi e malattie (vedi tra le news gli studi più interessanti e recenti), puoi trovare molti dei nostri consigli nel menù della colonna a sinistra alla voce "sana alimentazione". In ogni caso una di eliminazione prolungata va discussa con un medico.


Nel caso del diabete è dell'agosto 2013 la pubblicazione di un articolo che riporta i dati di un importante studio effettuato negli Stati Uniti su un campione di 187.000 persone, tra queste il 6,5% ha sviluppato il diabete di tipo 2 nel corso dello studio, si è potuto osservare come consumare mirtilli freschi ridurrebbe il rischio del 26%, rispetto ad un 2% del generico consumo di frutta; anche mele e uva sarebbero protettive della malattia, l'ipotesi è che il beneficio provenga dalla presenza in tali frutti di un buon livello di antocianine e polifenoli, antiossidanti che sembrano capaci di coadiuvare il controllo glicemico e risultano particolarmente efficaci nella prevenzione. Aumenta il rischio con una forte assunzione di succhi di frutta zuccherati.

-Fruit consumption and risk of type 2 diabetes: results from three prospective longitudinal cohort studies
BMJ 2013; 347 doi: http://dx.doi.org/10.1136/bmj.f5001 (Pubblicato 29 agosto 2013)
Cite this as:BMJ2013;347:f5001
Isao Muraki, research fellow, Fumiaki Imamura, investigator scientist, JoAnn E Manson, professor of medicine, Frank B Hu, professor of nutrition and epidemiology, Walter C Willett, professor of epidemiology and nutrition,Rob M van Dam, associate professor, Qi Sun, assistant professor

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